Regia di Tonino De Bernardi vedi scheda film
Quello che passa nella mente della protagonista di questo film merita un libro più che una recensione. Da vicenda tra due persone, da Spleen de Paris, diventa un racconto universale che interpella tutti sull'usabilità e sulla spietatezza del potere, su ciò che provoca in chi ne viene schiacciato, se ha la forza di resistere, quando un senso di straniamento si impadronisce di tutto. Chi ha avuto l'abilità di raccontarlo ci offre, attraverso questa donna-maga, simbolo della nostra anima, uno sguardo lucido anche sul nostro mondo contemporaneo. Allora quelli che appaiono enigmi irrazionali si rivelano forse forme mancate dell'infinita pazienza richiesta quale prezzo per continuare a vivere senza perdere sé stessi.
Oh la legge, la legge siamo noi ad averla fatta!
No, è un fatto culturale e istituzionale che nasce dalla nostra storia. Lei è straniera?
Sono una cittadina francese ma non voglio sottostare a questa legge. Invece lei è donna e questo è importante per me.
Condivido il suo dolore in quanto donna ma la legge è impersonale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta