Regia di Tonino De Bernardi vedi scheda film
Il miracolo della Medea del titolo è quello di ribellarsi al tragico senso di predestinazione che anima la tragedia di Euripide riletta più volte dall'antichità ad ora.La rilettura di De Bernardi è abbastanza inedita.La Medea del titolo è Irene,straniera che si trova a vivere in terra francese,nello squallore della banlieue parigina gestisce un bistrot assieme al marito e alle due figlie.Il marito la tratta brutalmente e lei lo ripaga concedendosi ogni notte al primo venuto e cantando sempre la stessa canzone sull'amore cieco.La tragedia che scuote Irene trova uno sbocco nuovo,annullare la volontà del delitto nel gesto di aiutare coloro che sono bisognosi.La tragedia è interiorirzzata,viene vissuta tutta nel profondo della donna,una magnifica,magnetica,terribilmente affascinante Isabelle Huppert nonostante i segni impietosi del tempo.Il film è costruito tutto intorno a lei ,è palpabile quanto sia affascinato De Bernardi da questa incredibile attrice.Medee Miracle è un viaggio di Irene alla ricerca di se stessa e del suo senso di appartenenza,lei straniera in terra straniera,in fondo la possiamo considerare apolide perchè non sappiamo da dove viene.Ma sappiamo che non avrà bisogno di alcun delitto per sentirsi appagata nel suo desiderio di vendetta.Non è un film adatto a tutti,un film che vive di affabulazione letteraria e di un ritmo lento che non ha nulla a che spartire con le logiche di mercato.Un cinema senza tempo,di grande fascino ma irrimediabilmente lontano dalla maggior parte del pubblico....
è evidente quanto sia affascianato dalla Huppert
film costruito attorno a lei che lo ripaga da par suo
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