Regia di Herbert Simone Paragnani vedi scheda film
Dopo Albakiara, Un gioco da ragazze, Questo piccolo grande amore, Nient’altro che noi, e mettiamoci pure il più recente Piazza giochi, arriva Una canzone per te e viene voglia di gridare al miracolo. Non che il primo lungometraggio di Herbert Simone Paragnani sia un capolavoro, diciamo solo che mantiene le promesse, e considerando la fattura dei teenmovie appena citati rischia di essere ricordato come il nostro Tempo delle mele. Piacerà agli adolescenti questa operazione cinematografico-musicale (non se l’è fatta scappare neppure Mtv), storia di Davide (Emanuele Bosi) diviso tra l’amore per la musica e per la bella Silvia (Michela Quattrociocche). Soggiogato dalle trame del destino (alla maniera che fu di Ricomincio da capo e Sliding Doors) e dalla profondità di Lisa (Agnese Claisse), finalmente un’adolescente per nulla scontata, che speriamo di rivedere, perché qui la sua sola presenza è metà dell’opera. Ritmo veloce, una scrittura piana e scorrevole, sguardo rivolto ai college movie americani di John Hughes. Canzoni tagliate su misura (scritte dai Lost, L’Aura, Sonhora, Broken Heart College e Zero Assoluto) e un bel messaggio, destinato ai giovanissimi senza la solita retorica.
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