Regia di Herbert Simone Paragnani vedi scheda film
Desta sempre più tristezza vedere che accaniti operatori di product placement cerchino di strumentalizzare i sogni e le ambizioni dei giovani adolescenti. Adesso abbiamo pure il ponderoso marchio di Mtv ed un discreto budget rubato alla Universal per l'ultima ciofeca diretta da Paragnani. "Una canzone per te" appunto, ovvero un "viaggio fantastico" di un aspirante cantante diciottenne che ha la possibilità di rivivere la stessa giornata in modo da rimediare i suoi errori. Questo grazie ad uno strano tizio che gli inserisce un nuovo giochino nel telefonino (!!!) in grado di far tornare indietro il tempo di 24h. Una baggianata del genere sarebbe stata già imbarazzante per uno spot della Tim, figuriamoci in qualcosa che addirittura viene proposta al cinema. Dal punto di vista della recitazione siamo ai soliti infimi livelli, tipici dei filone brizziano e mocciano; Bosi è tremendamente insulso, la Quattrociocche fa ormai da anni la prevedibile oca sgarbata, Montovoli "il bullo", prima di "recitare", dovrebbe assimilare l'arte del "parlare", frequentando magari un corso accelerato di dizione, e la Claisse... dà una buona lezione sulla differenza tra vinili ed mp3, ma è troppo ancorata alla macchietta della "fricchettona", che per di più interpreta abbastanza maluccio. Penoso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta