Regia di Herbert Simone Paragnani vedi scheda film
Nell'ennesima domenica priva di mare,pallone e per questa volta si è aggiunto anche il pc,il mio tempo ha trovato giusto sfogo nel digitale terrestre e nella ricerca di accostarlo al cinema e al mio umore.
Dopo le 'kafkiane' ultime 56 ore,visto in mattinata e l'intenso 'Uomo nell'ombra' ad orario di pennichella,il mio poco consueto peregrinaggio domenicale sul Premium ha visto come destinazione finale un film ciòvane-ciòvane...
Non che mi aspettassi più di tanto da questo 'Una canzone per te',stando agli interpreti e ad intravedere un minimo di trailer,ma qui si tocca spesso il fondo.
Oltre ai trecentosessantacinque product-placement ben in vista,invadenti e menefreghisti,il film snocciola una trama dallo spunto trito e ritrito,un ritmo finto frizzantino alla Marco Marfè (...qui ci vorrebbe un asterisco per chi non conoscesse il suddetto,ma è meglio tralasciare...) non-senso non-distratto e distraente.
Irritanti,inoltre,le solite smorfiette sgallettanti delle ragazze e la solita indecisione cronica mista a cialtroneria dei kids today.
Aggiungiamoci pure una pindarica colonna sonhora,che parte da Hendrix,passa per i Genesis -prima maniera!!...ci tiene a precisare la protagonista- finendo in sentieri ben più battuti quali gli Zero Assoluto e i Sonhora,appunto.
Insomma,per farla breve,s'imita Moccia,il che è tutto dire....
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