Regia di Scott Reynolds vedi scheda film
Spesso dall'altro emisfero,quello australe, arrivano dei prodotti piccoli a livello di budget ma sorprendentemente di qualità non disprezzabile.Questo è il caso di questo film ambientato nel bel mezzo del nulla neozelandese in cui il regista riesce a coprire il suo gioco per lungo tempo arrivando a livelli quasi insostenibili di suspense.La verità è sempre mascherata,coloro che sembrano così rassicuranti forse non lo sono per davvero,tutti hanno qualcosa da nascondere.Singolare l'ambientazione giocata essenzialmente su tre ambienti:il fast food tagliato fuori dal grande traffico,il suo essere perennemente vuoto e lontano da tutto lo fa assomigliare ad una cattedrale nel deserto,un motel anche questo solitario e abbastanza minaccioso e infine la stazione di servizio,teatro del finale del film anche questa incastonata in un enorme spazio vuoto intorno.Il film è giocato tutto sul ribaltamento continuo dei ruoli,la protagonista è una scheggia impazzita persa in un mare di dubbi,il finale è feroce ed efferato.La regia riesce a tenere ad altissimi livelli la tensione senza usare mezzucci macon una messa in scena sapiente riuscendo ad ammantare il tutto sotto un velo di indeterminazione:che cosa conteneva il cd rom?chi erano quei tre?perchè l'altro scappava da loro?Tutte domande lasciate appositamente (e meritoriamente) inevase.E comunque Radha Mitchell è sempre un bel vedere....
regia efficace
sempre un bel vedere
demonio dalla faccia d'angelo
piuttosto bravo
ok
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