Regia di Jean-Louis Richard vedi scheda film
Gioiellino del genere spionistico da gustare come un buon wishey invecchiato, con una Jeanne Moreau praticamente perfetta.
Se il nome di Jean-Louis Richard non dice molto, qualcosa in più dirà quello di Truffaut che si occupa - e si nota - della sceneggiatura e dei dialoghi. La vera padrona della scena però resta la stupenda Jeanne Moreau, anima e corpo di Mata Hari, il cui fascino impregna le movenze, il sorriso l'umanità di un personaggio lucido e risoluto da un lato ma pieno di fragilità dall'altro. Un'attrice meravigliosa che riesce a oscurare persino il pur bravo Trintignant. Una buona fotografia dal taglio impressionistico fa il resto. Un film che non soffre il peso degli anni, ben curato nei dettagli, solido e con un buon montaggio.
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