Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Gradevole ma perdibile; meglio rimanere sul primo, imperdibile.
Mi era sempre scappato il seguito del celebre Wall Street di Oliver Stone di ormai 30 anni fa (!), bel film, teso, pieno, con il celeberrimo Gordon Gekko (Michael Douglas), personaggio fichissimo, film pieno di battute, alcune memorabili. Anche il seguito riporta una delle battute del primo film, se no sarebbe una frase senza senso. Il sequel, che ormai ha 7 anni, è stato fatto sia perché non si può abbandonare un personaggio come “Ghecco”, sia per parlare della più grande bolla speculativa, che ha segnato di fatto la fine del capitalismo USA (ma diciamo mondiale), che si è salvato solo per l’intervento dello Stato, come fosse un qualunque sistema socialista se non comunista.
Il film è minore, rispetto al primo, decisamente; qua vengono messe in mezzo figlie, madri ed economie verdi illusorie, manca la tensione, la precisione, la secchezza del primo, è più dispersivo; ancora alla regia Oliver Stone (che, come nel primo, compare brevemente in alcune scene). Io sono per un 6/7, non è malvagio ma non è imperdibile come il primo.
Costato non poco, non è andato benissimo, potevano affidare il tutto a Gekko che andava meglio.
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