Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Dopo oltre vent’anni Oliver Stone torna sul luogo del delitto, dirigendo il sequel del fortunato “Wall Street”, del 1987. Ancora Gordon Gekko (Michael Douglas) protagonista della vicenda: uscito di prigione dopo la condanna per insider trading, Gekko prova a riallacciare i rapporti con la figlia Winnie (Carey Mulligan) che lo accusa di una condotta fuori luogo che le hanno provocato numerosi dispiaceri. A cercare Gekko è Jake Moore(Shia LaBoeuf), fidanzato di Winnie e ambizioso broker, che vuole la felicità della ragazza, ma anche dritte sull’imminente recessione economica mondiale. Nel rapporto complesso tra i tre, si inserisce lo spietato Bretton (Josh Brolin), squalo al cui confronto il vecchio Gekko è un agnellino…
Stone dirige con pulizia, senza fronzoli, ma senza nemmeno colpi di genio, riprendendo alcuni tratti messi in campo col primo film (come alcuni split screen o numerosi tipici stacchi in esterni). Il film delude un tantinello se si prova a cercare una morale che non c’è; c’è piuttosto un gioco d’equilibrio molto ben riuscito tra numerosi potenziali finali, di cui quello reale è il più banale e scontato (tutti felici e contenti, belli, ricchi e realizzati). Nel cast anche la sempre brava Susan Sarandon, un doveroso cameo di Charlie Sheen e un interpretazione da applausi di Frank Langella.
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