La recensione su Wall Street. Il denaro non dorme mai

Name: La recensione su Wall Street. Il denaro non dorme mai
Item: Wall Street. Il denaro non dorme mai
Rating: 6
Author: bradipo68

di bradipo68

6 stelle

Il denaro non dorme mai?
Figuriamoci la misera allora.
Operazione rischiosa quella di fare un sequel a oltre venti anni di distanza dal primo capitolo di una piccola guida al dissesto economico.
Un film in cui broker e colletto bianco facevano rima con avidità.
Che è diventata legge come dice un redivivo Gordon Gekko ritornato dall'oltretomba della prigione con tutti i suoi accessori fuori moda, compreso un telefono/citofono che gli fa fare una ben grama figura di fronte agli altri detenuti molto più hi-tech di lui.
E'così anacronistica allora la figura di uno squalo dell'alta finanza come Gekko?
Decisamente no.
Solamente che nel frattempo è stato sorpassato in tutto.
Se prima era il Male assoluto ,ora è una piccola rotella arrugginita di un meccanismo che è cresciuto a dismisura e che non fa prigionieri.
Ora il Male assoluto sono i banchieri che parlano di miliardi di dollari come se fossero noccioline da mangiare assieme a un boccale di birra fresca.
Stone ha però la faccia tosta di rimettere in pista il vecchio Gekko per far vedere che in fondo non è solo un reperto antidiluviano ma ancora abile e arruolato per la guerra bancaria e in fondo cerca di riabilitarlo asserendo che tutti quanti dovrebbero avere una seconda possibilità.
Anche una carogna come Gordon Gekko.
Shia LaBeouf e Carey Mulligan che nominalmente sono i protagonisti quasi scompaiono quando è in scena il vecchio Douglas ma non per intrinseci meriti artistici(anche se funziona egregiamente nel ruolo) ma solo perchè Wall Street era Gordon Gekko nel primo film ed è ancora lui il punto focale di questo sequel.
Solo che è candido come un bambino in confronto a chi governa ora i punti nevralgici dell'alta finanza.
Wall Street:il denaro non dorme mai è un efficace pamphlet anticapitalista confezionato con professionalità a cui Stone conferisce grande ritmo con una regia vivace e volitiva senza per questo abusare in formalismi.
Forse abbiamo perso definitivamente un autore ma abbiamo acquistato un professional capace di confezionare ottimamente film in cui l'intelligenza non è solo un accessorio a pagamento.
Il denaro è male,le banche sono male, lo Stato è complice delle banche. Quindi anche lo Stato è male.
Poco spazio per tutto il resto ma per il vecchio Stone ci riserva una piccola speranza per un futuro migliore.
Amore e riconciliazione, un'ecografia e un perdono.
Anche i Gekko hanno un cuore....