Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
Un manipolo di personaggi alla svogliata ricerca d'autore(perchè in fondo stanno bene anche così come sono),scenografie che richiamano fin troppo apertamente il teatro,un pizzico di surreale,un cielo rubato ai quadri di Magritte,un copione elaborato e un percorso narrativo arzigogolato fanno di questo Happy Family di Salvatores uno di quei film che fanno sperare nella rinascita del nostro grande cinema che fu.Intendiamoci non parliamo di un capolavoro ma è un film che pur con tutte le sue evidenti imperfezioni lascia il segno almeno nell'occhio dello spettatore.Il cromatismo è virato ai toni pastello di una primavera assolata,gli attori cercano di stare al gioco anche se più di una volta il copione non fornisce loro adeguato supporto.L'impressione che ne ho ricavato è che Salvatores oltre a regalarci una sorta di manualetto di sopportazione e sopravvivenza umana , abbia voluto fare con questo film una sorta di playlist personale su tutte le cose che gli piacciono nella vita,da Simon and Garfunkel che illuminano come meglio non si potrebbe la colonna sonora,il mare e la barca a vela. Anche perchè è fin troppo facile far coincidere lo sguardo del regista con quello dello sceneggiatore alla ricerca di una storia da narrare.Happy family, storia di due unhappy families che forse si uniranno,è pezzo unico nella nostra cinematografia attuale,scenograficamente molto raffinato. Cerca di trovare una via alternativa della nuova commedia italiana asfissiata da una parte dal cinepanettonismo cronico e dall'altra da una tendenza sempre più comune al bonario amarcord personale,limpidamente autoassolutorio .Anche gli ammiccamenti continui con i personaggi che guardano spesso nella cinepresa non danno fastidio più di tanto e sono adeguati al tono vagamente surreale che pervade la pellicola.Ottimo il comparto attoriale con un Bentivoglio autunnale e un Abatantuono ben tenuto a freno.Happy family non sarà perfettamente riuscito,gira un pò a vuoto nella parte centrale ma è ottimo esempio di cinema vivo e vitale.Quindi da incoraggiare senza riserve.
cerca di sperimentare e questo è meritorio
non male
col pilota automatico
ben tenuto a freno.Ottimo
Autunnale
caratterista di razza
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