La recensione su Il rapinatore - The Robber

di ezio

7 stelle

Rapine in banca,maratone e inseguimenti in un film tedesco che corre a perdifiato,apprezzato nei vari festival dove e' stato presentato.

Johann (Andreas Lust) corre nella cella di un carcere su un tapis roulant (per gentile concessione),poi esce dal carcere e alterna gare da maratoneta con colpi in banca e furti vari,conducendo una vita anonima e semi-nascosta,zero rapporti con qualsiasi essere umano,salvo una vecchia fiamma che lo ospita e ha rapporti sessuali occasionali.Non avendo ne famiglia ne amici,preferisce restare senza lavoro piuttosto che modificare il suo programma di allenamento.Il comportamento e la faccia impassibile del protagonista ,perfettamente in parte ,mi fanno propendere per un film davvero credibile e perfetto per un crime-movie ben costruito e ben diretto,con le psicologie dei personaggi ben inserite in ogni tassello.L'opera e' sata presentata dal regista tedesco Heisenberg nella sezione cannese "Un Certain Regard" qualche anno fa ed e' stato tratto da un romanzo ispirato a Martin Prinz ,un rapinatore di banche e maratoneta austriaco.Ci sono inseguimenti (brevi),ci sono scene di azione veloci e per niente noiose ,c'e' una certa tensione che incolla sullo schermo.....insomma,non sara' un capolavoro.....ma un discreto film (di produzione tedesca) questo si.Direi discreto....sul 7 pieno.