Regia di Jasmila Zbanic vedi scheda film
La crisi di una coppia bosniaca giovane e apparentemente innamorata e affiatata nasconde piu' profonde origini religiose, in una terra, i Balcani, gia' lungamente dilaniata da una guerra civile sanguinosissima che nei primi anni '90 ha riempito i cimiteri e sradicato famiglie intere. Una zona in cui il confine tra l'ortodossia orientale e la spensieratezza del capitalismo occidentale si scontrano in un insanabile conflitto che ha radici lontanissime e che difficilmente potra' trovare una soluzione definitiva, nonostante tutta la buona volonta'.
Due giovani che convivono e lavorano presso un aeroporto in Bosnia (lui alla torre di controllo, lei come hostess), cominciano ad allontanarsi dopo che lui viene sospeso dopo esser stato sorpreso a bere durante il lavoro. L'uomo trova un lavoro provvisorio presso un vecchio amico commilitone reincontrato per caso; questi lo convince ad andare ad insegnare informatica in un campo di musulmani ortodossi molto osservanti e radicali, insediatisi in una isolata zona di campagna sulle rive di un lago; un gruppo di folli fanatici della dottrina per Luna, la protagonista, che vede il partner quasi rapito ad una nuova vita ed indotto alla pratica religiosa piu' rigorosa e a lui apparentemente cosi' lontana, dopo anni di totale inosservanza delle leggi musulmane. La ragazza, dopo che e' andata a trovare il suo uomo, rimane sconvolta da quell'ambiente e dalle regole di vita che vedono in particolare la donna sottomessa e totalmente succube del dominio maschile, e, nonostante tutti gli sforzi la loro vita in comune si avvia pian piano ad una inesorabile separazione, anche a scapito di un difficile ed insperato concepimento avvenuto dopo molte difficolta'.
Opera seconda della regista de Il segreto di Esma, il film si sofferma sul bel volto della solare protagonista Luna, e tratta argomenti davvero scottanti. Certo la regia un po' spenta non offre particolari spunti emozionali se non quelli che derivano da una sceneggiatura per certi versi coraggiosa e schietta; allo stesso modo la recitazione degli interpreti appare piuttosto fiacca (vedasi l'attore che interpreta Amar, piuttosto scialbo ed incolore) eccezion fatta per la bella intensa protagonista che interpreta una Luna solo apparentemente sicura di se' ma che nasconde, come la maggior parte della popolazione, una profonda tragedia familiare nei confronti della quale non sa darsi pace.
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