Matteo è un venticinquenne che vive con disagio una stagione di scelte cruciali e attende che qualcosa arrivi a rivoluzionare la sua esistenza. Poi un evento traumatico - il tamponamento di un auto con a bordo due poliziotti in borghese - altera il corso delle cose e Matteo inizia a vivere una sorta di doppia esistenza, come se il suo destino prendesse due biforcazioni diametralmente opposte.
Note
Come spesso capita agli esordienti, perdipiù cinefili, la carne al fuoco gettata nel pentolone del debutto cuoce troppo o troppo poco, attorcigliandosi o rilasciando sangue.
Liberamente ispirato ai fatti del G8 di Genova del 2001 e al libro “Morte di un diciottenne perplesso” di Marco Bosonetto, oltre che ad essere stato molto apprezzato alla scorsa Berlinale, è l’opera prima di Alessandro Aronadio.
I pretesti, e quindi la costruzione del film, sono gli stessi del bellissimo Sliding Doors (1998): piove e Matteo e il suo amico corrono in… leggi tutto
Spesso un gesto banale puo' creare le condizioni per stravolgerti letteralmente, nel bene e nel male, tutto il resto della tua vita. Questa considerazione, magari banale, ma a pensarci bene piuttosto inquietante, era la base interessante del film di successo Sliding Doors, ed e' anche il punto di partenza - dunque tutto fuorché nuovo ma neanche banale - del film d'esordio di Aronadio, prodotto… leggi tutto
Matteo è single, lavora in un vivaio, frequenta con l’amico Sandro il pub dove lavora la bella Sonia. E una sera tampona l’auto di due poliziotti in borghese, decisi a vendicare il pur involontario urto a suon di botte. Come proseguirà la sua vita? E come sarebbe proseguita se fosse riuscito a frenare? Alessandro Aronadio ha 35 anni e una serie di cortometraggi alle…
Mi scuso con il regista,ma per me questo film e' dannatamente inutile ,dannatamente nevrotico.Lo sdoppiamento della vita nel protagonista con numerosi flashback e punti di vista differenti l'ho solo trovato un espediente alternativo a certo cinema.E pensare che i temi trattati sono importanti e potevano essere sviluppati con maggior approfondimento anche se devo ammettere che il mondo giovanile…
Matteo Carli,giovane di bell'aspetto e belle speranze impiegato in un vivaio, sta accompagnando in ospedale il suo amico feritosi ad un dito quando la sua auto tampona accidentalmente quella civetta di poliziotti in borghese. Ne discendono i due agenti che li malmenano,li conducono in questura e li denunciano per lesioni e resistenza. Matteo rimane profondamente segnato da questa ingiustizia…
Spesso un gesto banale puo' creare le condizioni per stravolgerti letteralmente, nel bene e nel male, tutto il resto della tua vita. Questa considerazione, magari banale, ma a pensarci bene piuttosto inquietante, era la base interessante del film di successo Sliding Doors, ed e' anche il punto di partenza - dunque tutto fuorché nuovo ma neanche banale - del film d'esordio di Aronadio, prodotto…
In una notte di pioggia a Roma Matteo (Balducci), che sta accompagnando all'ospedale l'amico Sandro (Cicogna), tampona l'auto di due poliziotti in borghese, i quali reagiscono con un pestaggio. Scattano denuncia e controdenuncia e Matteo non riesce a sedare la rabbia per l'accaduto. Anzi no. L'auto si ferma a pochi centimetri da quella dei due poliziotti, la vita di Matteo prende un altro corso…
Una storia un po' inconcludente liberamente ispirata ai fatti del G8 ma anche no. L'unico aspetto valido è il disagio giovanile impersonato dal bravo Lorenzo Balducci.
Liberamente ispirato ai fatti del G8 di Genova del 2001 e al libro “Morte di un diciottenne perplesso” di Marco Bosonetto, oltre che ad essere stato molto apprezzato alla scorsa Berlinale, è l’opera prima di Alessandro Aronadio.
I pretesti, e quindi la costruzione del film, sono gli stessi del bellissimo Sliding Doors (1998): piove e Matteo e il suo amico corrono in…
Come spesso capita agli esordienti, perdipiù cinefili, la carne al fuoco gettata nel pentolone del debutto cuoce troppo o troppo poco, attorcigliandosi o rilasciando sangue. Nella sua opera prima Alessandro Aronadio (già aiuto di Roberta Torre per Sud Side Stori e di Tornatore per Malèna) infila il mitico Gianluca (il locale che fa da collante alle varie storie si chiama Aspettando Godard,…
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