Trama
Quattro storie di fantasmi: un samurai torna dalla moglie dopo molti anni e scopre che si è tramutata in uno spettro; un musicista cieco diventa famoso quando racconta la storia della sua menomazione; lLa donna di neve narra l'incubo di due taglialegna durante una terribile tempesta sulla muntagna; Un guerriero viene sfidato a duello da un'immagine riflessa nella sua tazza del tè.
Note
Un grande classico dell'horror giaponese, privo della critica politica di altri film del regista, ma con una produzione sontuosa piegata a esiti formalmente straordinari. Influenzerà _Mishima_ di Schrader e _Sogni_ di Kurosawa. Ispirato a racconti orali trascritti dall'americano Hearn a fine '800.
Recensioni
“Nelle notti più oscure migliaia di fuochi spettrali volteggiano sulla spiaggia o si librano sopra le onde - pallide luci che i pescatori chiamano “Oni-bi”, o demoni di fuoco - e, ogni volta che si alza il vento, un suono di grida potenti si alza da quel mare, come il clamore di una battaglia”. [da Lafcadio Hearn (Yakumo Koizumi) - La storia di Hôichi-senza-orecchie, tratto da Kwaidan:… leggi tutto
12 recensioni positive
Recensioni
finalmente ieri sera, dopo la quarta serata, con una pausa per vedere il carino la fidanzata ideale, ho finito questo film. estenuante, e un buon antidoto contro l'insonnia. non mi spaventano e non mi dispiacciono i film lenti, ma questo lento procedere ha fatto si che ognuna delle 4 storie contenute nelle quasi 3 ore di film abbiano fatto sembrare ogni storia lunga quanto l'intero film. il… leggi tutto
2 recensioni sufficienti
Recensioni
film in storie giapponesi diviso in 4 episodi cosi' suddivisi: 1°-"I capelli neri",narra di una donna-spettro con lunghissimi capelli neri e la "vita" con suo marito samurai;questo episodio avra' anche dei dialoghi interessanti ma personalmente mi e' sembrato proprio troppo Giapponese nel temperamento.voto.4. 2°-"La donna della neve",narra la storia di 2 taglialegna nel bel mezzo di una… leggi tutto
2 recensioni negative
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Commenti (3) vedi tutti
Capolavoro del cinema fantastico in cui Kobayashi fonde visione artistica fantasmagorica e perizia tecnica all'avanguardia per confezionare un incantevole sogno/incubo lungo tre ore, che non smette di strabiliarci durante e ossessionarci anche dopo la visione.
leggi la recensione completa di port crosE' arrivato da noi nel 1965 grazie al premio speciale della giuria vinto a Cannes, ma a me risulta che sia stato girato nel 1954. Bisognerà però aspettare il 1980 perchè questo capolavoro possa essere visto nella versione integrale. In Giappone fu un flop clamoroso che alienò al regista il rapporto con i produttori e lo costrinse a vendersi la casa
commento di (spopola) 1726792Voto 7. [12.09.2010]
commento di PP