Regia di André De Toth vedi scheda film
Ispirata all'omonimo romanzo del geniale Gaston Leroux e remake del film del 1933 di Michael Curtiz, questa versione diretta da André de Toth, è deliziosamente inquietante e ben fatta da tutti i punti di vista ed è un ovvio emblema del cinema di alta qualità. Ha una trama molto ben sviluppata e coinvolgente che sa alternare preziosissimi momenti di tensione pura con momenti più rilassanti. Il protagonista è il professor Jarrow, geniale artista e creatore di una serie di statue di cera davvero bellissime che un giorno viene tradito dal suo socio che per incassare i soldi dell'assicurazione, incendia il loro museo. Il professore è così sconvolto alla vista delle sue "creature" che si liquefano rapidamente in quell'inferno di fuoco e fiamme, che rimane pietrificato per un po' e cerca di scappare quando ahimè, è troppo tardi. Non muore, ma rimane orribilmente sfigurato e da quel momento in avanti, avendo perso tutto, forse anche una buona parte del suo equilibrio mentale, pensa alla vendetta. Si ricostruisce una faccia finta per nascondere le sue molteplici ustionature e cicatrici ed attua un modo per uccidere il suo avido ex-socio, ma non sarà il suo unico omicidio. Jarrow infatti inizia ad uccidere chiunque pensi che possa diventare un gradevole ornamento del suo nuovo museo... così, nell'arco di poco tempo fa realizzare ai suoi fidati dipendenti (lui ormai a causa delle ustioni aveva perso totalmente anche l'uso delle mani) delle nuove creature che in realtà non sono altro che "cadaveri cerati"... inoltre, il suo nuovo museo sembra un vero e proprio luogo del terrore perchè contiene solo personaggi e riproduzioni storiche macabre per le quali il pubblico prova più reticenza che ammirazione. Il cuore del professore è ormai privo di buone intenzioni e sentimenti, tantochè non gli importa di uccidere spesso delle innocenti giovani donne pur di arricchire la sua collezione di statue, anzi, alcune notti si mette a caccia senza curarsi di nascondere alle vittime prescelte, le sue vere sembianze facciali deturpate.
Nonostante i risvolti dell'intera vicenda siano prevedibili, il tentativo di far apparire il professor Jarrow come il classico freak, vittima-carnefice, suscitante sentimenti misti tra disprezzo, ribrezzo e pietà, è ben riuscito. Complice una buona sceneggiatura ed un'impeccabile e intensa interpretazione da parte di Vincent Price. Anche il resto però fa la sua parte e la sua bella figura: bei costumi, belle ambientazioni e belle scenografie notturne londinesi (che seppur di cartapesta, fanno un certo effetto), splendide statue di cera veramente inquietanti, ottima colonna sonora ed un cast decisamente armonioso. Quasi un capolavoro direi, per di più omaggiato decenni dopo da Sam Raimi attraverso il suo Darkman.
Ha fatto un lavoro eccellente!
Bravissimo, lascia notare senza difficoltà come sia potuto diventare un mito del cinema immenso ed immortale.
Bravo.
Convicente.
Brava.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta