Regia di Rocco Papaleo vedi scheda film
Mentre i giornali titolano "Italia nella morsa del freddo" decido di dedicare un fine settimana al cinema italiano di recente produzione. Secondo film in visione, dopo Cose dell'altro mondo, questo Basilicata coast to coast. Un'altra delusione. Fuori dai denti: nerbo e sostanza da cercarsi altrove. La commediola è un pretesto per alternare sullo schermo cartoline nemmeno poi ben fotografate di una regione che sulla carta e nella realtà risulta a molti sconosciuta, quindi misteriosa, ed altrettanto ricca di bellezze naturali, tradizioni e folclore. Questi aspetti avrebbero potuto dar vita assieme ad un soggetto con più polpa, a personaggi più consistenti, ad una sceneggiatura più accurata e ad una squadra tecnica più convinta e attorialmente verosimile (la Mezzogiorno nel suo monologo a centro film è inguardabile, mi si perdoni la schiettezza), ad un riuscito episodio di roadmovie simpatico e vivace. Mancano idee, manca stile, manca personalità. Si salva Gazzè, l'unica trovata carina. Quanto autocompiacimento. Come essere ad un tavolo di una trattoria a fine pasto, pasciuti da un mediocre piatto di pasta al pomodoro, scotta e insipida, sorridersi vicendevolmente e autoconvincersi di aver cenato alla grande. Papaleo, brioso e simpatico da Fazio, intanto se ne va a SanRemo con questo biglietto visita: benvenuti alla sagra della mediocrità.
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