Regia di Rocco Papaleo vedi scheda film
Quattro musicisti lucani, o meglio tre musicisti ed un divo in declino della tv, decidono di partecipare al Festival musicale di Scansano Jonico, in Basilicata. Ma provenendo dall’altra parte della Regione, decidono che anziché farsi solo 90 minuti di superstrada in auto, attraverseranno tutta la Regione a piedi. L’idea piace ad un network locale, che decide di seguirli quotidianamente, dedicando loro una criptica giornalista. Durante il viaggio proveranno (giornalista e compagni di viaggio occasionali compresi) a ritrovare se stessi e far evolvere la propria esistenza al meglio, uscendo dal pantano di guai, irrequietezze e scheletri nell’armadio.
Il film è divertente quanto profondo. La sovvenzione economica della Regione Basilicata si nota smaccatamente ed il product placement risulta evidentissimo: si parla di paesi, feste, piatti tipici e zone geografiche: uno spot in piena regola che dura quasi due ore. Venendo al valore artistico della pellicola è evidente che il film parta molto in sordina, risultando per la prima parte stucchevole e senza motivi di interesse. Poi alla lunga la sceneggiatura cresce, e comincia a farlo quando finalmente la caratterizzazione dei personaggi si completa, dando vita a storie e intrecci interessanti. Il finale salvifico è una degna conclusione per una pellicola che è un piccolo gioiellino da vedere.
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