Regia di Rocco Papaleo vedi scheda film
Interessante esordio alla regia del comico Papaleo con un film che è un dichiarato omaggio alla sua terra natale (che, detto fra parentesi, è anche la mia regione d'origine), ma che per fortuna non cade quasi mai nelle banalità e nell'affettazione tipica del cinema a dimensione turistica. Una commedia on the road dalla trama non proprio originalissima, ma lo sviluppo dei personaggi nel corso della storia mi sembra attendibile e le rispettive psicologie sono curate a dovere (e questo è un merito non da poco nel cinema italiano recente). Forse alla lunga si avverte il peso di una certa frammentarietà nella sceneggiatura e non tutti gli episodi hanno lo stesso smalto e brillantezza (uno dei meno felici mi è sembrata l'apparizione dei "briganti in costume" che volevano riportare indietro la ragazza che si era aggregata alla comitiva, e che era prossima al matrimonio), ma Papaleo sa anche tenere desta l'attenzione dello spettatore con immagini accattivanti e pause "musicali" che hanno un sapore inedito, e risultano tanto più gradite. E il finale mi sembra decisamente meno scontato di quanto ci si poteva aspettare, con una rincorsa fra due personaggi che potrebbe sancire un legame sentimentale e che rimarrà volutamente "aperta", mentre sui titoli di coda si ascolta la bellissima e poetica canzone "Mentre dormi" di Max Gazzè. Fra gli attori, lo stesso Papaleo mi sembra più misurato e incisivo rispetto ad altre performance "alimentari", la Mezzogiorno a tratti va un pò sopra le righe ma nel complesso dimostra ancora una volta il suo ineccepibile mestiere, Gassman è scanzonato e disimpegnato al punto giusto, Paolo Briguglia un pò troppo decorativo. Un prodotto di livello più che discreto, che avrebbe meritato una migliore accoglienza da parte del pubblico (poco più di tre milioni di euro non mi sembrano un grosso incasso, in questo caso).
voto 7/10
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