Regia di Rocco Papaleo vedi scheda film
Ecco l'Italia on the road, ecco una storia vecchia come il mondo, il ritrovare se stessi attraverso un viaggio che permetta di staccarsi dal quotidiano e entrare più in sintonia con il proprio io. Il tutto calato in una Basilicata/Lucania, terra misteriosa e dimenticata per moltissimi, che appare (e probabilmente è) davvero splendida, peraltro anche fotografata egregiamente. Rocco Papaleo confeziona un film che seppur senza essere un capolavoro è godibilissimo e recupera anche certe atmosfere di commedia italiana che, forgiate negli anni '60, riemergono ogni tanto ma non sempre con buoni esiti. Grande apporto a queste atmosfere lo dà anche Alessandro Gassmann, di cui emerge fortissima la propensione di famiglia per certi ruoli da palloni gonfiati e cialtroni, dei quali il padre Vittorio ed un altro Vittorio (De Sica) sono stati per anni magici interpreti. Dissento con il giudizio di FilmTV secondo il quale "con maggior coraggio l’operetta etnica poteva diventare importante". L'operetta etnica, come la chiamano loro, meritava solo maggior supporto nella distribuzione e probabilmente avrebbe avuto gli stessi fasti che un altro recente on the road USA ("Sideways - In viaggio con Jack") ha avuto, dimostrando che il viaggio - scoperta di se, è tema ancora molto attuale e con molte potenzialità, magari anche d'incassi (visto che qualcuno continua a dire che la cultura non paga!!!!!!!!!!!!!!!!!). Se supportata e promossa come si deve, la cultura paga e questo infastidisce parecchi oggi.
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