Regia di Alberto Negrin vedi scheda film
La storia di Anna Frank vista attraverso gli occhi della sua migliore amica, sua compagna anche nel campo di concentramento di Bergen Belsen, ma riuscita a salvarsi in qualche modo dall'eccidio dei tedeschi. A guerra finita, l'amica di Anna dona al signor Frank il diario della figlia.
Fiction di notevole impegno civile, cosa che non sorprende osservando che il regista è Alberto Negrin, non nuovo a questo tipo di operazioni, Mi ricordo Anna Frank è un lavoro per la televisione basato su un romanzo di Alison Leslie Gold che racconta le memorie di Hannah Goslar, stretta amica di Anna Frank. La sceneggiatura è firmata da Monica Zapelli e dal regista; l'orrore delle barbarie perpetrate con songolare disprezzo della vita umana dai tedeschi durante gli anni Trenta e Quaranta viene ripercorso senza eccessive concessioni al patetico o al moralismo più facile in questi cento minuti di 'cinema sul piccolo schermo': un prodotto essenzialmente destinato al pubblico domestico, ma girato con buoni mezzi e con forma cinematografica. Fra gli interpreti si segnalano i nomi di Rosabell Laurenti Sellers, la piccola protagonista, Szurdi Panna, Peter Vegh e, volti ben più conosciuti dagli spettatori nostrani, Emilio Solfrizzi e Moni Ovadia. La colonna sonora è firmata da Ennio Morricone. 5/10.
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