Regia di David Slade vedi scheda film
Il cambio di regia conferisce maggiore ritmo e toni più cupi, a discapito però della credibilità dei personaggi e delle situazioni.
Finora il miglior adattamento dal punto di vista della spettacolarità, ma il peggiore per lo stravolgimento di certi fatti e del carattere dei personaggi.
Si incentra ossessivamente sul motivo della scelta di Bella tra vita umana e immortale: riesce a catturare nei risvolti personali legati alla famiglia, padre e madre, a cui sarà costretta a dire addio, molto meno nell'alternativa amorosa tra vampiro o licantropo, priva del giusto approfondimento.
Shore mi ha delusa parecchio, ha creato un solo motivo che resta impresso perchè si ripete, mentre alcuni brani sembrano fuoriposto rispetto alle scene. Le altre canzoni sono sfruttate solo per pochi secondi.
La sceneggiatrice. Perchè la tengono ancora?
Imbavagliato nelle scene in cui avremmo voluto vedere più violenza, ha però il merito di aver dato maggiore spazio all'azione, orchestrandola bene, e un pizzico di ironia.
Sempre più bella, convincente nelle scene intime con il fidanzato, il padre e la madre, molto meno nel suo dissidio tra amore e amicizia con il licantropo. Colpa anche del copione.
Perfetto nella scena iniziale, in quella della proposta e nel finale, ma ha meno verve quando c'è da tirar fuori il lato più selvaggio e vampiresco.
Si è appiattito rispetto al precedente film, la sua recitazione è altalenante.
Ottimo, non ha mai perso un colpo finora.
Ripetitiva, anche perchè al suo personaggio non viene data la giusta caratterizzazione che ha nel libro.
Finalmente bravo: ha recitato.
Non è il massimo, ma nel complesso si muove bene come Rosalie.
Identico ai primi due film.
Quasi assente.
Sempre uguale.
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