Regia di Michael Patrick King vedi scheda film
Se per il primo film della serie il modus vivendi era rappresentato dalla necessità di far sbarcare al cinema una serie leggendaria per la tv americana, forse diventata troppo grande per il piccolo schermo, si fa fatica a capire la ragione di questo secondo capitolo. In “Sex and the city 2” Carrie Bradshaw e le inseparabili amiche vivono un’avventura da sogno ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, alle prese come al solito con lo shopping, i drink e i sentimenti. Punto. Non accade nulla di speciale; almeno nel primo episodio Carrie si sposava, e si trattava di una svolta epocale, uno sconvolgimento clamoroso per i milioni di fan della serie. Ma qui, Samantha continua ad accalappiare uomini, così come le altre mantengono il proprio ruolo, tanto che il tutto pare, un po’ come accaduto per il film dei Simpson, un episodio della serie annacquato e tirato per le lunghe per arrivare alle due ore. In ogni caso, per quanto non sia un film che rimarrà negli annali, la pellicola appare come un’ideale compagnia per una serata tranquilla (soprattutto se lo spettatore appartiene al gentil sesso).
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