La recensione su Sex and the City 2

di supadany

2 stelle

VOTO : 4,5.

Sequel nettamente inferiore al primo capitolo cinematografico di questa trasposizione da piccolo a grande schermo, d’altronde il tempo passa per tutti, ma qui per le protagoniste scorre davvero in maniera inesorabile.

Ed i risultati sono così decisamente fiacchi, tanto più, se non soprattutto, perchè la storia è a tratti fatiscente e complessivamente debolissima.

Carrie (Sarah Jessica Parker) conosce i primi scricchioli della sua vita matrimoniale con Big, Charlotte (Kristin Davis) è soffocata dalle sue due piccole bimbe e si sente minacciata dall’avvenente baby sitter (e c’ha ragione, Alice Eve è una bomba), Miranda (Cynthia Nixon) non se la passa poi tanto male, mentre Samantha (Kim Cattrall) fa di tutto per contrastare il tempo che passa.

Per tutte e quattro capita l’occasione si staccare la spina con una vacanza ad Abu Dhabi che permetterà loro di fare nuovi o vecchi incontri e scoprire cosa provano davvero per chi è rimasto a casa.

Storia davvero debolissima che ha l’aggravante, non di poco conto, di prolungarsi con decisione oltre le due ore inserendo, soprattutto nel finale tante piccole variazioni assolutamente non necessarie che trascinano inutilmente un’avventura mai partita.

Pochi i momenti simpatici (soprattutto qualche battuta davvero grezza), poche le idee che danno un po’ di freschezza al contesto (penso per esempio alla baby sitter senza reggiseno), ma soprattutto è presente una stanchezza di fondo che si sente lontano un miglio.

I personaggi, e con loro le attrici, invecchiano, ma le dinamiche affettive poco aggiungono a quanto già detto e mostrato, in più l’approssimazione aumenta (ad esempio il rapporto tra Carrie e Big cambia, più volte, improvvisamente senza motivazioni convincenti) e l’ambientazione sfarzosa in tempi di crisi non porta certo nuove simpatie per queste ragazze di una volta.

Infine alcuni frangenti sono francamente insopportabili (il karaoke per esempio), mentre altri sono di una bassezza (sessuale) che potrebbe funzionare, ma anche irritare.

Tutto questo rende assolutamente dimenticabile questo sequel, una vera e propria pietra tombale per le avventure di Carrie e socie.

Squinternato (per esempio non si capisce il senso della comparsata di Penelope Cruz), pensato male, realizzato anche peggio.