Regia di James Mangold vedi scheda film
Gli attori sono bravi, la sceneggiatura di una banalità più che sconcertante: il risultato è un film mediocre, che passa senza lasciare traccia.
June incontra casualmente in aeroporto l'enigmatico Roy. Sempre casualmente, i due si ritrovano a prendere lo stesso aereo e (miracoli della sceneggiatura?) sebbene si conoscano da neppure mezz'ora iniziano a baciarsi appassionatamente. Successivamente June scopre che il suo "uomo perfetto" è una spia...
Partiamo dicendo che questo film si rivela essere un grande miscuglio tra Mr & Mrs Smith e True Lies (lo avranno probabilmente pensato anche i titolisti italiani, visto che Innocenti bugie è quasi la traduzione di True Lies). L'unica differenza che questi due film erano molto migliori.
La colpa non è dei due protagonisti (Cruise e la Diaz sono una coppia affiatata), bensì di una sceneggiatura senza inventiva estremamente prevedibile, che rende il film dopo un po' inevitabilmente noioso. E neanche durante le scene d'azione i cattivi lasciano il segno... Ma la cosa peggiore è che come spettatore mi sono sentito "preso in giro": "June e Roy sono stati catturati, come facciamo a farli fuggire?" Risposta: Dissolvenza; scena su una barca; dissolvenza; la Diaz si ritrova sana e salva su un atollo caraibico. Potremmo definirla la regola base della sceneggiatura: se ti trovi in difficoltà o ti mancano i soldi, fai solo immaginare la scena...
Come era successo in Ancora tu!, anche in questo film c'erano buoni attori e buone possibilità... tutte rovinate! Questa è quindi una pellicola che si può tranquillamente vedere (se non si ha altro da fare), ma che passa senza lasciare traccia.
P.S. Cameron, perché accetti di lavorare in simili film? Perché?
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