Regia di James Mangold vedi scheda film
Poteva essere per lo meno “carino”. Gli ingredienti potevano esserci: la voglia di prendersi in giro, le scene d’azione, qualche citazione “cult”. Funziona Cruise e funziona la Diaz; lui con quella sua aria da idiota patentato riesce a mio avviso ad essere meno scontato di quanto poteva essere su carta. Lei è sempre brillante all’interno del contesto della commedia. Funzionano alcuni stralci nella prima parte: il tentativo di immedesimarsi in June attraverso le sequenze che mostrano il continuo sballottamento da una parte del Globo senza che lei ne sappia il perché, la fintissima e ironica calma di Roy (comunque alla lunga pesante…), qualche gag. Ma alla fine i buchi di sceneggiatura hanno la meglio, e distruggono la già esile struttura su cui poggia questo film da dimenticare (del tipo: qualcuno sa spiegarmi che ci fanno ad un certo punto in Spagna?!).
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