Regia di John Madden vedi scheda film
L'altra faccia dello spionaggio. Il debito riporta la spy-story sulla terra e la getta nel fango di una Berlino autunnale, specchio dell'animo dei protagonisti e di un popolo diviso da un muro. I giovani agenti del Mossad, spinti chi da desiderio di rivalsa, chi da voglia di giustizia, chi da ambizione personale si ritrovano nel grande gioco e imparano a proprie spese quanto possa essere alta la posta per chi ancora conserva la propria umanità. La grande menzogna in questo caso viene utilizzata per tacitare le coscienze e rafforzare l'orgoglio di un popolo. Ma le ombre riemergono dal passato e quel che resta dei giovani di allora dovrà dolorosamente chiudere il conto. Il debito dipinge splendidamente la Berlino della guerra fredda, in cui emerge il lato umano e fragile di agenti fallaci, la fredda esperienza di un carnefice che riesce a ribaltare il ruolo di vittima e la sottile linea che separa verità e menzogna, gloria e disonore. Meno riuscita la parte finale che scade un po' nello scontato, ma nel complesso Il debito è un'opera che riconcilia col buon cinema.
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