Regia di David Lynch vedi scheda film
La sofferenza dell'infanzia frustrata; la brutalità che germina dall'ambiente che dovrebbe essere luogo di amore e sacralità (la famiglia, la Sacra Famiglia); il soffocamento dell'io, della propria essenza e della creatività, la quale può "solo", appunto, partorire al rovescio, a ritroso nel tempo, tornare alle proprie radici (letteralmente), riscoprire l'affetto e l'accoglienza tramite i simboli della nonna e del letto, circondati da una dimensione oscura, tracciata da rumori e suoni quasi disarticolati, da carnagioni cadaveriche su cui si stagliano aggressivi rossi e blu: sono questi i temi che affronta Lynch con implacabilità, rovescio della medaglia della sua infanzia felice, priva di sussulti, patinata. 8
Musica ossessivamente monotona e pesante come un macigno sulle spalle: affascinante.
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