Regia di Jodie Markell vedi scheda film
Mediocre dramma sentimentale.
Un'insoddisfatta e benenestante ragazza,nella provincia americana degli anni venti.Fischer, figlia straviziata e ribelle, ma sostanzialmente conformista,di uno spregiudicato proprietario terriero, molto inviso ai suoi concittadini,s'innamora di un modestissimo giovanotto,figlio di un alcolizzato e di una donna affetta da seri disturbi mentali e per questo internata in manicomio.Per farlo integrare nel suo ambiente,lo ripulisce e lo veste con abiti eleganti, presentandolo in "società" come accompagnatore e nipote di un governatore.Jimmy,nel corso di una strana festa,in cui la ragazza smarrisce il suo prezioso orecchino di diamanti, si ritrova dopo uno strano gioco di società,ad amoreggiare con un'altra ospite,quasi per dispetto verso Fiscer, che aveva incautamente dubitato della sua onestà, ,ma in realtà,anche lui ne è innamorato ,si dichiareranno al chiaro di luna, confidando in un possibile futuro insieme.
Leggo con sorpresa, che la sceneggiatura del film, s'ispira a un testo scritto da Tennessee Williams,geniale drammaturgo statunitense ,autore di opere di grande spessore picologico e sociale,decisamente insolita questa sua incursione, in un genere più vicino alla letteratura rosa,tipo Harmony,o al romanzo cosiddetto"d'appendice".
La storia è melensa e sdolcinata,la sceneggiatura decisamente stucchevole e peraltro il copione non è nemmeno originale, di fatto una sorta di riproposizione della signorina di buona famiglia, che perde la testa per l'uomo di umili origini, ma fisicamente prestante e di buoni e sani sentimenti.
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