Regia di Ridley Scott vedi scheda film
L'intenzione di dare un volto più storico e cronologicamente contestualizzato al celebre eroe inglese consente al film di staccarsi dai numerosi precedenti cinematografici, più avventurosi e fiabeschi, relegando la pellicola ad un pubblico più adulto e deludendo quanti si aspettano di assistere alla lotta del fuorilegge contro lo sceriffo di Nottingham e il re Giovanni, tema che viene accennato solamente nel finale e che lascia un senso di incompiuto.
Di forte impatto sono però la ricostruzione di costumi, armi e antichi borghi medievali, oltre che gli interni di palazzi e abitazioni; incalzanti le riprese delle scene d'azione, con un adeguato accompagnamento musicale che non si distingue tuttavia per originalità. Molto bella la fotografia, specialmente nelle scene a lume di candela e in quelle notturne, suggestive e acquerellate.
Purtroppo sono i personaggi a non appassionare più di tanto,e soprattutto a non sembrare chi dovrebbero essere. Prevedibile e per nulla simpatico il Robin Hood di Russell Crowe che si fa rubare la scena più volte da un'energica Cate Blanchett, a tratti esagerata come donna guerriera, sulla scia di tante eroine del cinema fantasy e action moderno.
Se a ciò si aggiungono delle vicende appesantite di nazionalismo e idee democratiche che appaiono un pò anacronistiche, pur avendo un fondo di verità, si ha la sensazione che questa pellicola sia un buon prodotto di intrattenimento, tecnicamente ineccepibile, ma poco curato nella sceneggiatura, che infatti manca di dialoghi o scene memorabili.
Qualche freccia che sembra lanciata con un fucile di precisione c'è anche qui, quasi marchio di fabbrica del personaggio, ma stona col tentativo di dare maggiore realismo alle vicende.
Resta dunque un film dal respiro epico e nazionalistico, strano perchè girato da un inglese con attori non inglesi, un pò pesante per la durata, ma tutto sommato apprezzabile da chi ama il genere storico e in costume, con una buona dose di azione e piccoli tocchi di humor.
Sa fare il suo mestiere girando con grinta e inventiva. Peccato per certe scelte di sceneggiatura.
Un Robin Hood ombroso, politicante , possente nella stazza ma parecchio anonimo nel carattere. Le sue scaramucce con la dama sarebbero state anche gradevoli se la sua espressione avesse abbandonato l'aria trucida del guerriero stanco e deluso che si porta dietro per tutto il film.
Incarna una Lady Marion forte, volitiva e battagliera, risultando una presenza carismatica seppure un pò forzata soprattutto quando si traveste da soldato, stile Elizabeth Golden Age o Ginevra di King Arthur.
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