Regia di Oxide Pang Chun, Danny Pang vedi scheda film
Tenuto in "naftalina" distributiva per oltre un anno,quando è uscito anche da noi non ha raccolto molto successo,e si è avviato ad una precoce vita in video,questo remake dei coreani fratelli Pang di un loro film d'azione,col medesimo titolo:arruolato Nicolas Cage che,come si sa,è obbligato a girare almeno tre film l'anno per sistemare una sua pesante situazione debitoria con il fisco,il lungometraggio vede un killer americano prepararsi al ritiro dalla professione (spunto abbastanza sfruttato),e giungere in Thailandia per chiudere l'ultimo contratto,che consiste nell'uccidere quattro persone,ma l'amicizia con un giovane del posto,e l'innamoramento per una ragazza sordomuta lo porteranno ad "umanizzarsi" troppo,e prendere una china per se stesso rischiosissima,trovandosi contro anche una potente gang che ha preso di mira il ragazzo. Avvezzi a girare per il grande mercato occidentale rifacimenti di loro titoli di successo (era già capitato per "The eye"),i Pang realizzano un film d'azione abbastanza scontato,drammatico finale compreso, che ha a suo merito perlomeno una scena ben girata,quella della sparatoria lungo il fiume,e inciampa un pò troppo spesso in una confezione tirata via,ed in qualche momento sentimentale di troppo.Cage,qui dimagrito assai,si presta per contratto,ma non convince quasi mai in questo ruolo di assassino che lascia andare il proprio codice di sopravvivenza cinico e pratico per essere corrotto dai sentimenti. Si è visto molto di peggio,ma non è un action-movie che esalterà i fans del genere.
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