Regia di Michael Winner vedi scheda film
Inspiegabilmente ambientato in Inghilterra,anzichè in America, il secondo film che vede Robert Mitchum interpretare il detective dalla lucida ironia e dall'umanissimo profilo Philip Marlowe, è,a conti fatti, inferiore al precedente "Marlowe il poliziotto privato".Remake di uno dei grandi classici del giallo,"Il grande sonno",e tratto appunto dal romanzo più famoso di Raymond Chandler,questa versione a firma Dick Richards( buon professionista, tra l'altro) appare un pò sciatta nella realizzazione,il cast è pieno di nomi magnifici,ma non rende come avrebbe potuto,e Mitchum sembra più svogliato a riprendere la pistola a canna corta e il cappello di Marlowe.Certo,rimane un intreccio sì complicato,ma di innegabile fascino:e comunque il film si può godere,pur deprecando l'occasione sprecata.
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