Regia di Jon Turteltaub vedi scheda film
Dalla ballata di Goethe al capolavoro Fantasia, la vicenda dell’apprendista stregone è finita nelle mani del team di Il mistero dei templari: produzione Disney & Bruckheimer, regia di Jon Turteltaub e Nicolas Cage protagonista. Al suo fianco Jay Baruchel nei panni di Dave Stutler, ragazzo predestinato alla magia dal suo retaggio di “primo merliniano” e unico a poter uccidere Morgana, al momento imprigionata in una specie di matrioska magica. L’apprendista stregone risulta però un prodotto stanco: Cage in vesti tamarre non sorprende più nessuno e la sceneggiatura si dilunga per quasi due ore fra troppi scontri inutili (ne abbiamo contati almeno sei). Persino Molina, uscito a testa alta da Prince of Persia, qui non può nulla, schiacciato in un villain del tutto sui generis, senza gravitas e con insufficiente ironia. La Bellucci si vede poco e parla ancora meno, ma quando finalmente ha la sua voce non evita di far danni. Si salva l’inglese Toby Kebbell, corrispettivo malvagio di Dave ma eccentrico come una rock star d’annata, confermando il talento già dimostrato in Dead Man’s Shoes e Rock’n’Rolla. Diverte poi, ma solo per cinque minuti, il rifacimento della sequenza disneyana con le scope animate. Comunque troppo poco.
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