Regia di Jean-Jacques Mantello vedi scheda film
Avevo letto : 7 anni di lavorazione, 26 spedizioni sottomarine in tutti i mari del pianeta, 200 ore di riprese. Mi aspettavo qualcosa di nuovo e affascinante ; invece i soliti delfini, i soliti squali, i soliti fondali corallini. Certo la fotografia è meravigliosamente nitida(però i colori forse un pò ritoccati paiono spesso cartoni animati) le creature marine sempre affascinanti , però si poteva fare ben di più : il "fil rouge" di collegamento creato dalla tartaruga era una buona idea ma il commento zuccheroso di una voce femminile che ricorda quella delle brave maestrine dell'asilo alla lunga diventa insopportabile. Di novità sulla fauna e la flora dei fondali non se ne vedono, salvo forse quella dei "dragoni fogliati" , affascinanti esserini simili a cavallucci marini ma con escrescenze che ricordano le foglie del fico. Gli accompagnamenti musicali sono squallidi e in mancanza di ispirazione sarebbe stato meglio ripiegare sulla musica classica, come fan tutti. Mi spiace per Cousteau , il cui padre ci ha regalato documentari meravigliosi, specialmente "Il mondo del silenzio" realizzato nel '56 con la collaborazione di Louis Malle; altra stoffa.
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