Regia di Harun Farocki, Andrei Ujica vedi scheda film
Un documento straordinario, senza artefatti, drammaticamente vero. Non so fino a che punto si possa considerare un film, rientra piuttosto nella famiglia dei documentari sperimentali o nei film-documentari; si tratta infatti dell'assemblaggio di filmati ripresi per la televisione durante la rivoluzione rumena, selezionati e montati, senza alcuna finzione.
Ne esce fuori una "presa diretta" di quei drammatici eventi estremamente viva ed emozionante, a tratti cruda. Credo che nessuna opera cinematografica prima di questa sia riuscita a mostrare con tanta efficacia una rivoluzione, a farne comprendere l'atmosfera generale, a svelarne la confusione e l'inadeguatezza degli attori, ma anche l'afflato epico di una nazione che anela la libertà.
Vedendo quest'opera si può finalmente immaginare cosa devono essere state le rivoluzioni della Storia, quelle del Novecento, combattute con armi analoghe, ma anche quelle dei secoli passati. Si può immaginare e rivedere l'agitazione e la paura dei rivoluzionari francesi di fronte alla Bastiglia nel 1789, o la reazione della massa di fronte ai corpi senza vita dei loro regnanti appena giustiziati.
Un'opera eccezionale, che andrebbe fatta vedere nelle scuole, non solo quelle rumene.
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