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Il compleanno

Regia di Marco Filiberti vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il compleanno

di zombi
10 stelle

matteo è a teatro con la moglie e una coppia di amici. stanno assistendo al tristano e isotta wagneriano e matteo è turbato perchè coglie in uqella rappresentazione echi della filosofia di schopenhauer secondo il quale bisognerebbe accettare la sofferenza e rassegnarsi all'impossibilità del desiderio. se non si è grado di sopprimere il desiderio, abbandonarsi alla negazione della volontà di vivere(questo dice wikipedia). ci ritroviamo a sabaudia in una meravigliosa villa che da direttamente sulla spiaggia. i quattro amici insieme. estate. tutto sembra traghettare la compagnia verso un mese di ozio e amore amicale per riposarsi dallo stress del lavoro in capitale. c'è anche la figlioletta di matteo e tra un pò forse arriverà il fratello della compagna di gassman. l'armonia tra la coppia gassman/ceccon è sempre lì-lì dal capitolare. lui è un impenitente donnaiolo, bambinone cresciuto, grezzo ma simpatico. con la ceccon hanno un figlio adolescente che vive negli states e li raggiungerà presto. poggio e la de medeiros sembrano l'emblema dell'appagante felicità. padre affettuoso e attento e marito premuroso. che le sensazioni schopenhauriane captate da poggio fossero dei presagi? se ne ha conferma con l'arrivo di david che poggio non ricorda tanto tempo è passato dall'ultima volta che l'ha visto. che la sofferenza debba essere accettata come la propria immagine riflessa e che non si cancella semplicemente non guardandosi allo specchio, a gassman non passa nemmeno per l'anticamera del cervello. lui teme che il book di fotografie scovate in camera del figlio, siano sintomo di frociaggine. non è la madre che teme il non aprirsi del figlio, il non sapere nulla di lui. la ceccon adora il fratello jivkov, girovago per lavoro, oberato dal lutto della compagna depressa grave, sul cui suicidio pesa un dubbio hitchcockiano. matteo che invece aveva sentito il pericolo mesi prima a quella rappresentazione teatrale, trascina la moglie accondiscendente, lucida però nell'allontanare la figlioletta dal luogo infausto di villeggiatura. in un'alternarsi sempre uguale a se stesso di giorni e di notti da cartolina(come hanno detto in senso spregiativo, ma azzeccandolo invece)tra i resti della classicità e e la virulenza del mito(quel chiaro di luna che cosparge di chiarore spermatico i due desiderosi non-amanti), la tragedia non può che compiersi. la attendevo, ed è arrivata. lo zio jivkov tenta di evitare l'inevitabile, cercando di portarsi via il nipote, ma è proprio il giorno del compleanno. grazie alle musiche di chenna che accompagnano i preparativi della festa per la nascità di david, con una sinfonia rombante di bassi funerei, filiberti ci mostra il sentiero che porta matteo a congiungersi con david e non con il suo david. come incantato da un invito vampiresco, matteo e david soli in casa si congiungono carnalmente. quasi niente è mostrato, ma era possibile vedere matteo leccare david, succhiarne il membro e penetrarlo godendone come in un orgia dove il piacere era talmente alto che matteo godeva come se dentro di sè godessero in dieci o in venti. una delle scene più belle e potenti viste da tempo al cinema è il viso(e il corpo) di matteo mentre sta vivendo il coito. si sta ancora muovendo dentro david e gli occhi ricolmi di godimento e felicità ridono insieme alla bocca mentre la porta si apre e compare la moglie. sembra che espellano la felicità come il suo membro espelle sperma. linfa vitale in un corpo giovane all'inizio della propria vita in quella che poteva essere semplicemente un'esperienza. ma il sogno romantico svanisce in un istante. mentre continua a muoversi dentro david, ilviso di matteo si trasforma in una maschera da tragedia. sembra che matteo diventi una specie di ritratto di dorian gray. a furia di mentire e/o omettere, quella luce biancastra di chiaro di luna si tramuta da chiarore spermatico in pallore cadaverico

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