Regia di Marco Filiberti vedi scheda film
Il film non mi è piaciuto, ma mi ha divertito molto.
Unica scena davvero bella del film: un marinaio stile anni '50 balla su una terrazza sul mare con una donna. Sono 2 minuti, un bellissimo corto che non ha, per fortuna, nulla a che vedere col film. Interessanti i product placement Bacardi e Fiat.
La trama del "Il Compleanno" potrebbe essere molto interessante, ma purtroppo si cade in continuazione nei clichè del cinema di genere omosessuale (a confronto Ferzan il turco è un originale e innovativo degli anni 2000): due coppie (una perfetta, l'altra in continua crisi) si ritrovano in villeggiatura nell'incantevole Circeo, affiatati amici condividono il cibo gli interessi, le parole. Ad un tratto dall'america arriva il figlio della coppia in crisi Gassman-Cescon bellissimo ragazzo fisicato che ha girato qualche spot, paice a tutti e addirittura fa andare in crisi lo psicologo marito perfetto che guarda il ragazzo come Lino Banfi guardava Nadia Cassini ne "Il coglionello del terzo reggimento" o giu' di li. Inquadratura ai glutei, al pacco del giovane e lo psicologo perde la testa mettendo in crisi anche la moglie che fino a poco tempo prima lo credeva perfetto. Il ragazzo si masturba a suon di Loretta Gocci e alla fine, previdibile piu' che mai, lo psicologo ha il tanto agognato amplesso interrotto dalla moglie che, ovviamente, scappando viene investita da un auto (sorpresona).
A tratti interessante
La regia di Filiberti a tratti didascalica, poteva essere un buon punto di partenza, ma la sceneggiatura debole, impacciata, scontata, fa apparire gli attori disinteressanti, sopra le righe con battute comiche. Alla fine della prima il regista con un lessico aulico ci spiega che i personaggi sono tristi, poco interessanti, un po' maniacali e frustati... Ma aggiungo io solo una buona scieneggiatura puo' farteli amare-odiere anche renderli fastidiosi, questa cattiva sceneggiatura invece ha svilito il film e gli attori rendendo grottesche alcune scene che potevano essere lo sviluppo di uno spunto interessante.
Un po' il solito piacione, ignorantello, già visto. Comico quando dice alla moglie che per colpa della sua (di lei) educazione il figlio gli sembra FRRROCIO, E' FRRRROOOCIO!
Geniale e indimenticabile nella sua frase con occhi persio nel vuoto: "La mia torta non è venuta buona, quando uno è triste i dolci non vengono bene"
Dopo tutto bravino.
La migliore (in accezione negativa-comica) quasi sempre con lo sguardo in camera, grida, isterica (ma non ci riesce neanche).
L'unica perla del film. Bravissima
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