Regia di Luc Besson vedi scheda film
Film tratto da un fumetto che non ho mai letto (almeno credo), narra le avventure di questa bella gnocca francese, tale Adele, alla ricerca di una mummia che, se resuscitata, potrebbe magari riportare in vita la sorella defunta. Già da queste poche righe, si capisce che parliamo di avventure irreali, fantastiche e chi più ne ha più ne metta. Dirige Luc Besson, un tempo autore di film adrenalinici e di buon livello, oltre che gran scopritore di gnocche. La storia va presa come è, un divertimento e basta. Il film è ben ambientato a inizio XX secolo o giù di lì, e con un budget neanche eccezionale dà l’idea del colossal. Anche se poi certe scene con lo Pterodattilo, a dire il vero, ricordano più il Godzilla con i pupazzi o l’omino dentro.
Poi, la sceneggiatura alterna cose carine a stronzate colossali, battute del tipo “Ma vi sembro una con la faccia da te?” come se chi beve il te deve avere una faccia e chi non lo beve, un’altra. Ecco, idiozie come questa, che danno fiducia a tutti gli aspiranti sceneggiatori, farebbero propendere per una bocciatura, ma c’è la nostra Adele, una bella gnocca che pure farà vedere le tette, e con le tette, il 6 è quasi d’obbligo. E comunque il film si fa vedere, diverte e una sufficienza ci sta comunque. E’ bello il clima che viene ricreato, con la gente che ancora parlava educatamente, e ti rompevano le balle, almeno ti dicevano “Sono desolato di doverle rompere le balle” (dico io, nel film sta frase non c’è). Insomma il tutto è piacevole. Gli incassi sono andati benino, hanno coperto le spese, ma penso si sperasse meglio.
Bravo, firma un film molto piacevole.
Che bella gnocca! Perfetta per la parte.
Irriconoscibile!
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