Regia di Allen Coulter vedi scheda film
Sbaglierò ma per quanto mi riguarda l'anemico Pattinson ai miei occhi è ormai marchiato a fuoco come un vitello dal fenomeno Twilight.Perchè credo che oramai tutto quello che farà nella sua carriera sarà confrontato al suo ruolo da vampiro sdentato nella saga vampiresca teen che ha fatto tanti proseliti a suon di sentimenti lanciati a palle incatenate e addominali da tronista dei vari bellocci protagonisti.Pattinson ad occhio non ha addominali da tronista,anzi a vederlo sembra proprio una scamorza ma è talmente bello che in questo film Allen Coulter cerca in tutte le maniere di rovinare il suo bel visino o con una barba caprina da quattordicenne oppure con delle belle cicatrici e degli improbabili lividi che fanno tanto uomo vissuto.Del resto deve intepretare un personaggio trasandato,traumatizzato,artista e che da bravo figlio ribelle di papà fa a meno del quattrino del genitore fino a quando non gli serve.Accanto a lui nei panni di ingenua studentessa ,traumatizzata anche lei da piccola(i loro traumi fanno letteralmente scopa),una che non è proprio gallinella di primo canto,la bella australiana Emilie de Ravin che a circa 30 anni si ritrova con un brillante curriculum da starlette televisiva e cerca di muovere qualche passetto anche nel cinema.La ragazza è belloccia però non sembra così adatta a fare la parta della studentessa ingenua.La loro storia è la classica storia d'amore con i crampi che in questo caso si protraggono anche fin oltre il finale,un colpo ad effetto decisamente di bassa lega.Love story patinata e falsa come una moneta da tre euro che narra delle solite famiglie disgregate con un cast di comprimari che hanno visto tempi e film migliori.Anche New York dietro di loro appare spenta come per stare dietro al look da bello e maledetto dell'anemico e stropicciato Pattinson che è veramente bianco anche in questo film.Una bella curetta di ferro ancora non te l'hanno consigliata?
non sembra così a suo agio
improbabile
insomma
comprimario svogliato
boh
padre poliziotto troppo permissivo
decorativa
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