Regia di Julie Anne Robinson vedi scheda film
Qualche volta mi piace autopunirmi con uno di questi polpettoni indigesti infiocchettati come prime visioni SKY.Veramente duri da mandare giù neanche esagerando con gli antiacidi.La solita solfa fatta di vagoni pieni di sentimenti,il binomio inscindibile amore/morte(ma di un altro non di uno dei due amanti),il solito ritratto di un'adolescenza lissencefala mescolata a qualche spruzzo pollockiano(nel senso deteriore del termine,proprio di secchiata di vernice sul muro) di Romeo e Giulietta.Solo che qui Romeo non è quello shakespeariano ma una specie di androide depilato con pettorali e addominali ideali per adagiare sogni erotici e bicipiti a mappamondo.Però dentro ha un cuore di panna e siccome è Miley Cyrus(nella figura del padre) che comanda ,giura anche amore eterno alla suddetta che è una cozza tracagnotta con labbra gonfiate dal gommista di fiducia e una dentatura che farebbe morire d'invidia lo squalo di Spielberg.La prima parte del film parte come una qualsiasi serie televisiva americana,una specie di Baywatch per femmine visto che qui si vedono solo bei ragazzotti,la seconda parte che dovrebbe essere quella più seria è un calvario con questo povero Greg Kinnear che non decide mai di tirarlo 'sto calzino.Alla fine lo tira e la figlia si rimette a suonare il pianoforte.Brividi.Ma forse è solo la febbre che ho addosso...
imbarazzante
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