Regia di Louis Leterrier vedi scheda film
La mitologia greca funge da pretesto, ed è pesantemente storpiata, per costruire una trama prevedibile che richiama da vicino lo stile dei giochi di ruolo (il recupero degli oggetti in luoghi diversi per affrontare il nemico finale), puntando tutto sugli spettacolari e suggestivi effetti speciali e sugli esagerati combattimenti.
Il cast si limita a prestare la faccia, recitando dialoghi senza mordente e un pò ripetitivi, la regia va dalle inquadrature vertiginose agli abusati ralenti, giocando palesemente con le possibilità offerte dalla terza dimensione.
Per chi cerca un fantasy ricco di azione esagerata, facile da seguire a cervello spento.
Avrei aggiunto un pò più di humor, perchè l'eccessiva serietà dei dialoghi stona con la rappresentazione fumettistica del tutto.
Interpreta il riluttante eroe semidio Perseo: molto fisico, poca espressività (d'altronde il personaggio non offre molto...); ma perchè è l'unico ad avere il taglio ti capelli alla marine americano?
Nei panni del cattivo Ade, funziona ma è stereotipato e aiutato dagli effetti digitali.
Il paterno ma ambiguo Zeus: stesso discorso di Fiennes.
Bella e basta.
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