Regia di Gary Winick vedi scheda film
Non la più originale delle commedie romantiche, sicuramente non quella meglio recitata, ma nel complesso una piacevole storia con ambientazione in gran parte italiana (Verna, Siena, etc) che si lascia guardare con serenità, senza clamorosi colpi di scena.
Simpatica commedia romantica in salsa USA con un tocco in più di magica atmosfera italiana.
Giovani attori sull'onda della ribalta (Gael Garcia Bernal, Amanda Seyfried e Christofer Egan) incastrati nella più classica delle situazioni in cui una giovane coppia prossima al matrimonio a apparentemente proiettata verso la felciità (i primi due) si scontra con la dura realtà, con giovane chef che, arrivato a Verona per aprire il suo ristorante, dimostra di essere innamorato non tanto della sua promessa sposa, quanto più del suo lavoro. Così, irretito perdutamente dal fascino della spianatoia e della pasta fatta in casa, Victor si perde nella sua ambizione professionale e finisce col dimenticarsi di Sophie, che in breve scopre e viene subito risucchiata dalla romantica sfida di rintracciare prima una donna 50 anni prima aveva inserito una lettera d'amore dietro uno dei mattoni del palazzo di Giulietta, poi il suo compagno di allora, attraversando alcuni dei posti più belli ed iconici d'Italia, tra cui la campagna toscana e Siena, che regalano sicuramente qualche punto in più alla pellicola agli occhi degli spettatori italiani.
Ed è durante questa ricerca dell'amore altrui che Sophie conosce, all'inizio senza riconoscerlo come secondo il più classico dei copioni delle commedie romantiche, il suo vero amore Charlie, con l'immancabile epifania in "zona Cesarini" per i due innamorati.
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