Regia di Matthew Vaughn vedi scheda film
'Kick-Ass' è una gustosa satira dei film che si possono definire appartenenti al filone supereroistico, che van tanto di moda nelle ultime stagioni cinematografiche, dove tali supereroi, quasi tutti di derivazione fumettistica, sembrano costituire un serbatoio infinito per attirare milioni di spettatori nelle sale con trasposizioni più ricche di effetti speciali che di idee e contenuti, fatte salvo alcune eccezioni, come ad esempio la trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan.
Il film è diretto con vèrve e intelligenza da Matthew Vaughn su una storia a sfondo noir-gangsteristica nella quale l'autore immette lo sfigato Dave (Aaron Taylor-Johnson) che si traveste da Kick-Ass, ragazzo dalle caratteristiche niente affatto eroiche che, grazie a una campagna virale sulla rete, si trova catapultato nella notorietà e a combattere contro un criminale, D'Amico (Mark Strong) in maniera casuale e fortuita; nella sua lotta contro il crimine verrà spalleggiato dalla strana coppia formata dalla micidiale Hit Girl (Chloe Moretz), istruita dal padre Big Daddy (Nicolas Cage) e dovrà difendersi anche da Red Mist (Christopher Mintz-Plasse), in realtà figlio di D'Amico.
Pur se la storia è narrata con il ricorso ad una gustosa ironia di fondo, si assiste a una sarabanda di sequenze cariche di violenza, specialmente quelle aventi per protagonista l'incredibile Chloe Moretz, attrice (ai tempi) bambina la cui Hit Girl lascia letteralmente il segno con le sue entrate in scena letali: fantastiche la prima quando leva dall'impaccio Dave, quando tenta invano di salvare il padre e soprattutto nell'attacco finale al covo del boss, sulle note di 'Per qualche dollaro in più' di Ennio Morricone.
Per una volta anche Nicolas Cage, nel ruolo dell'agente McReady, caduto in disgrazia che, sotto il costume di Big Daddy, istruisce la figlia Mindy e insieme combattono contro i 'cattivi', funziona a dovere in una parte che al contempo rifà il verso a Batman ma anche a tanti insulsi personaggi da lui interpretati.
Un autentico spasso, con un seguito.
Voto: 8.
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