La recensione su Kick-Ass

Quando ero bambino spopolava il SUPERMAN cinematografico, che tutti conoscono, un supereroe monumentale di produzione della "DC", e se Clark Kent dava tutta l'impressione di essere un imbranato sfigato, era solo perchè quella era la maschera che si voleva dare. Ma lui era in realtà SUPERMAN, quella era la sua vera identità, un semi-dio fatto uomo, quasi perfetto, nel fisico, nello spirito, nell'indole, nel carattere, nei pensieri. Crescendo, già ai tempi della mia prima adolescenza spadroneggiavano in edicola (Internet non esisteva) i fumetti MARVEL è tutto quell'universo, ancora oggi insuperabile, ricco di personaggi pieni di super poteri e capacità, ma tutti con i loro vizi, difetti, sbagli, fobie, incubi ... supereroi imperfetti, con il loro tallone di Achille, che li rendono più umani e meno super, e forse per questo più reali e vicini alla gente comune e con loro mi riferisco a Spiderman, Hulk, Iron Man, Thor, X-Men, Fantastici 4, Namor, Capitan America, ecc... per citare i più noti, ognuno di loro con virtù peculiari e con limiti altrettanto evidenti ... Oggi parliamo di Kick-Ass, la cui traduzione in italiano ("Calci in culo") la dice lunga, è rappresenta l'apertura di una nuova era di supereroi moderni ... ma andiamo al film ... Le premesse dei primi 20 mm di film c'erano tutte per far illudere lo spettatore che avrebbe visto qualcosa di significativo e innovativo, le idee iniziali apparivano buone, quasi a voler rivelare che in ogni persona normale si cela un nascosto supereroe. Detto ciò mi sono illuso a pensare ad un capolavoro ... e invece, ho preso un bel kick-ass. Ciò che sembrava all'inizio un ragazzo normale, pieno di senso di giustizia, nel proseguio del film si rappresenta come un mediocre, deficente, incapace che per cuccare la bella della scuola si compra una tuta da sub per fare il supereroe, dapprima con l'intento di promuovere il bene, ma dopo i primi clamorosi "mazziatoni", conclamata la sua inbranatura, decide di usare il costume solo per cuccare. Nel frattempo conosce altri due improvvisati super deficenti un papà Big-daddy e la sua figliuola Hit-girl. Risolverà tutto la piccola Hit-girl di appena 11 anni. ... Ma che presa por i fodelli! Qualcosa di ridicolo e di inaccostabile con il classico Marvel. Per chi come me è affezionato ai CLASSICI dell'Universo Comics Marvel, questo film è un offesa a quel mondo ... trattasi di mediocri, buona a nulla, che per egocentrismo, per personalissimi motivi e senza avere speciali poteri, che li renderebbero diversi dagli altri, decidono di fare giustizia, facendo la CARICATURA, IL VERSO, LA PARODIA agli storici supereroi Marvel ... Ora vorrei dire alla produzione del film (imprimatur Marvel) se questa è la strada per fare soldi, così come appare che Kick-Ass sia un successo editoriale in America, allora lasciate perdere e non inserite questo film nel genere "supereroi", con i quali non hanno nulla in comune se non l'indossare un costume, ..., lasciateci ai nostri storici supereroi, e non demolite delle icone costruite in decenni di arte fumettistica. Fate soldi con i filmetti per ragazzini, metodo USA ... ma lasciate in pace le icone con le quali siamo cresciuti. Non è necessario umanizzare, demolendo quello che ci circonda e che sembra essere più alto di noi. Fateci continuare a sognare eroi irrariungibili e sublimi, proprio perchè frutto della fantasia. Mi dispiace per il regista Matthew Vaughn, davvero tra i più bravi e capaci, e lo dimostra paradossalmente anche in questo film, che si è lasciato trascinare in questo assurdo progetto.