La recensione su Prince of Persia. Le sabbie del tempo

di Lina

5 stelle

Fantasy moderno pieno di stereotipi che trova rifugio negli effetti speciali ed in uno stile pomposo che è tanto fumo e niente arrosto. La trama ha una narrazione piuttosto farraginosa e quindi tutt'altro che chiara che si fa davvero fatica a seguire. Le sequenze d'azione e d'avventura sono mediamente interessanti, ma talvolta si perdono in scenari violenti o noiosi che non hanno alcunchè di veramente originale ed impressionante.

In realtà, inizialmente il film dal suo prologo, sembra promettere molto, solo che poi tutto quanto si fa ingarbugliato e monotono. Solo alcune scene si rivelano veramente avvincenti, ma per il resto non c'è molto di apprezzabile. La storia d'amore che nasce tra Dastan e Tamina poi è quanto di più prevedibile si poteva proporre, ma è soprattutto priva di un pathos veramente convincente. Le interpretazioni non sono affatto eccellenti, i dialoghi sono troppo spesso macchinosi e raramente significativi e la sceneggiatura è davvero mediocre e malscritta. Purtroppo, trasformare i protagonisti di un videogioco in personaggi in carne ed ossa da portare sullo schermo non è mai stata un'impresa semplice e di successo. Questa trasposizione cinematografica di Prince of Persia è sicuramente un po' più elaborata e qualitativamente superiore a quelle di Tomb Raider per esempio, ma non riesce a rivelarsi sufficientemente intrigante e memorabile. Peccato.