Regia di Tom Vaughan vedi scheda film
Melodramma intriso di buoni propositi e bonario anche quando non dovrebbe.La storia è trattata con garbo e con delicatezza verso la malattia in questione,ma si poteva affondare di più il colpo verso l'impero delle case farmaceutiche e tutto ciò che ne comporta il loro predominio,cominciando magari da quella frase "...perdite accettabili...".
Invece il film rimane su una linea che non è nè difesa,nè attacco,mostrando un canovaccio solito e solido nel racconto ma poco incline al coinvolgimento.
Il bel finale regala un'aria di freschezza e speranza troppo poche volte riscontrabile nella realtà e il grande Harrison,con un luminare strampalato e taciturno,cazzuto ma vivo,fa il resto per cui ne valga la pena.voto 6-
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