Regia di Compton Bennett vedi scheda film
E' un buon film di guerra che ricrea bene l'atmosfera che devono vivere i marinai a bordo di una nave da guerra. Il film inizia con questa vecchia nave fornita dagli USA all'Inghilterra che, prima del 7 dicembre 1941, era l'unica nazione in guerra contro la Germania. La nave è vecchia e il suo comandante è un ufficiale non stimato (immeritatamente) dallo stato maggiore. Dopo un esordio negativo, per cui la vecchia bagnarola e il suo equipaggio diventano lo zimbello della base navale, saprà farsi onore affondando un sommergibile e partecipando ad un raid notturno a Saint Nazaire dove esisteva il più grande bacino di carenaggio destinato al transatlantico francese Normandie ma che sarebbe stato utilizzato dai tedeschi per le loro grandi navi da guerra, in particolare per la corazzata Bismarck. Gli inglesi attaccano e distruggono il bacino di carenaggio. Gli effetti speciali sono molto "teneri" abituati come siamo ai film moderni. Si vede che sono modellini. L'aspetto migliore del film non è la precisione storica ma bensì l'ambiente a bordo, i rapporti tra i marinai e gli ufficiali e il comandante che diventano, con il procedere degli eventi, una compagine affiatata che si affida totalmente al carisma del comandante anche se questi ha un understatement tutto britannico. Una curiosità storica: i tedeschi proposero alla marina inglese di decorare un marinaio inglese che si era battuto fino all'ultimo contro con un coraggio che aveva destato l'ammirazione del nemico, il marinaio fu decorato.
Ottima l'intepretazione del comandante (Trevor Howard) così diverso dal tronfio e perfido comandante del Bounty, da lui stesso intepretato. Qui è un ufficiale rilassato ma esigente che in poco tempo rimetterà in piedi la vecchia bagnarola e trasformerà l'equipaggio in un manipolo di eroi, Commovente è la riservatezza con cui nasconde, nella festa di Natale a bordo, la notizia appena ricevuta che il figlio, appena arruolato, è morto in azione e il brindisi fatto alle persone che non sono con loro, pensando al figlio caduto.
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