A Bobbio, Elena cresce circondata dalle anziane zie, dal giovane zio Giorgio, a cui lei è molto legata, che fa la spola tra Roma e Bobbio e da una madre part-time, Sara, innamorata dell'idea di fare l'attrice a Milano. Sullo sfondo dei suoi pochi anni ci sono la provincia, la chiesa, le campane della domenica, il fiume e un ponte per attraversarlo.
Note
Marco Bellocchio torna a Bobbio e al Trebbia delle sue celebri "vacanze", realizzando un racconto tripartito, affollato di attori, amici e familiari. Ritrova la casa di _I pugni in tasca_ a cui _Sorelle_ rimanda continuamente, intercalando le immagini in digitale della nuova opera con la pellicola in bianco e nero del suo debutto.
L'ordinarietà non offusca la poesia, bensì la filtra, soffondendola, attraverso la carta velina del pudore e dell'imperfezione. Quest'opera di Marco Bellocchio è il sensibile tratteggio, in punta di penna, dello schivo lirismo della provincia italiana. Il paese d'origine è una sorta di retroterra personale, fatto di certezze che la distanza attenua e quasi… leggi tutto
Nato come esperimento-esercizio 'in progress' per il suo corso di cinema (Laboratorio Fare Cinema), questo filmetto di Bellocchio è poco più che un mediometraggio (sorpassa l'ora di una manciata di minuti), con pochi e semplici personaggi ed una storia incentrata sull'annosa tematica/dibattito della conciliazione fra affetti famigliari e tensione alla realizzazione personale.… leggi tutto
Nato come esperimento-esercizio 'in progress' per il suo corso di cinema (Laboratorio Fare Cinema), questo filmetto di Bellocchio è poco più che un mediometraggio (sorpassa l'ora di una manciata di minuti), con pochi e semplici personaggi ed una storia incentrata sull'annosa tematica/dibattito della conciliazione fra affetti famigliari e tensione alla realizzazione personale.…
Ritorno a Bobbio e al Trebbia a quaranta anni di distanza da I Pugni in Tasca (insertato con “frammenti subliminali” atti a rilevare contraddizioni mnemoniche e mutamenti ambientali, scarti tra parole e senso…), è un'opera nella quale l’autore ripensa il proprio humus esistenziale e motivazionale, rasentando l’indagine proustiana. Intimo e…
L'ordinarietà non offusca la poesia, bensì la filtra, soffondendola, attraverso la carta velina del pudore e dell'imperfezione. Quest'opera di Marco Bellocchio è il sensibile tratteggio, in punta di penna, dello schivo lirismo della provincia italiana. Il paese d'origine è una sorta di retroterra personale, fatto di certezze che la distanza attenua e quasi…
Essendo piacentino e quasi bobbiese, non posso essere super partes. Ma quando mai lo sono e perché mai dovrei esserlo? Lo sono forse i bauscianti dinanzi ai tarantinamenti e ai raimacelli? La perizia tecnica giustifica le 4 stelline? Dico di no: qui la perizia tecnica non è granché (ci sono di mezzo i seminari estivi di Bellocchio), la recitazione è famigliare (nel…
Un film visto al cinema alla presenza di Bellocchio in un cineforum qualche anno fa', un tocco personale delicato di un uomo e artista che ha saputo uscire dalla sua crisi durata anni che perturbava non poco il suo cinema. Un racconto privato ma che sa di cinema e educazione sentimentale riconosciuta; un cast familiare ma non solo che ben si mixa in maniera credibile.
Sono tre episodi…
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