Regia di Bruno Dumont vedi scheda film
Conosco il nome di Bruno Dumont dal suo bell'esordio che mi colpì molto (non solo perché amo sia Dreyer che Bresson); mi parve meno riuscito il film che guardava un po' troppo all'Antonioni di Z. P. (Twentynine Palms). Purtroppo, non sono riuscito a vedere gli altri suoi lavori. Questo Hadewijch (il terzo che riesco avventurosamente a beccare) è bellissimo, con una protagonista non professionista straordinaria nel rendere i trasalimenti e il fuoco dell'amore: perché è un film sull'amore nella sua potenza e radicalità ( Hadewijch è anche il nome di un'antica poetessa mistica fiamminga e non credo sia un caso). Per capirlo ancora meglio occorrerebbe leggere Dante e Juan de la Cruz oppure abbandonarsi ad esso senza fare troppe analisi, trattenendolo nel cuore, vivendo. Mi chiedo solo due cose: perché Dumont non abbia ancora vinto la Palma d'oro (pur avendo avuto altri importanti riconoscimenti anche a Cannes) e perché questo (e credo altri di lui film) non siano mai usciti nelle sale italiane. Putroppo, forse conosco già le risposte. Per fortuna c'è Ghezzi (però alle 5 di mattina!) ... Esiste una versione in dvd? Forse a Parigi? Un saluto ad Alberto Crespi. A.M.
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