Regia di Sergio Arau vedi scheda film
Un storia molto artificiosa, nata per una tesi ben precisa e che purtroppo nel racconto rimane troppo scopertamente ideologica e simbolica, da renderla poco interessante e godibile. Certamente il discorso era più che interessante, ma cinematograficamente rimane ai margini ed il racconto non riesce mai a trovare il gioco ironico e mordace che si proponeva, allora molto meglio, almeno nella prima parte, il remake italiano, che riesce a trovare una strada più sorridente e da commedia. Sergio Arau è figlio di n Alfonso, che magari cinematograficamente è più fruibile. Le varie scenette si perdono in un discorso sopra le righe, che a noi europei rimane difficile comprendere, anche se lo sforzo per capirle non è difficile, ma non si riesce ad avere mai il coinvolgimento giusto. Ci sono esempi di cinema a tesi, certamente non facile e farsi, ma migliori nella realizzazione delle idee proposte, nel senso che non bastano solo le buone intenzioni.
Una storia quasi simbolica, che non riesce a trovare la strada giusta
Idea non male, realizzazione non proprio centrata
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